UCRAINA | Una guerra destinata a durare nel tempo
La guerra in Ucraina arriva al suo cinquantunesimo giorno e, secondo quanto emerso nelle ultime ore, rischia di perdurare ancora per tutto l’anno. La situazione a Kiev, infatti, non migliora, con i russi che hanno aumentato il numero di bombardamenti. Sul fronte atlantico, invece, Joe Biden si è detto pronto ad andare a Kiev, fornendo anche nuove armi in Ucraina. Infine, la Finlandia e la Svezia pressano per aderire alla NATO. Tutti i dettagli degli ultimi aggiornamenti.
La situazione a Kiev
Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, la capitale ucraina e la sua regione sono stati oggetto di numerosi attacchi da parte dei russi. Conferme arrivano dal portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, dichiarando un attacco ad una fabbrica di armi della capitale: “Missili a lungo raggio Kalibr lanciati dal mare hanno colpito uno stabilimento alla periferia della capitale ucraina. Le officine per la produzione e la riparazione di sistemi missilistici antiaerei a lungo e medio raggio, così come i missili anti-nave, sono state distrutte”. Infine, continua l’ennesimo scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca: secondo quanto detto dal Comitato operativo meridionale Ucraino, sono stati rilasciati dal governo di Kiev quattro soldati russi in cambio di cinque ucraini.

Stati Uniti, da Biden a Kiev alle nuove armi in Ucraina
Joe Biden si è detto “pronto ad andare a Kiev“. Il presidente degli Stati Uniti, inoltre, ha rivelato che l’amministrazione USA sta valutando se inviare un alto funzionario in Ucraina. Tuttavia, poche ore più tardi, il portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha escluso la possibilità di mandare il presidente in Ucraina, e che la scelta ricadrà su un’altra figura. Secondo alcune indiscrezioni, a Kiev potrebbe andare il capo del Pentagono Lloyd Austin, oppure il segretario di Stato Antony Blinken. Proprio Blinken, parlando all’UE, ha lanciato l’allarme su un possibile prolungamento della guerra per tutto il 2022. L’indiscrezione, però, non è basata su alcun fondamento, tanto che il Dipartimento di Stato spiega le parole di Blinken come un modo per mettere fine al conflitto il prima possibile.
Nelle ultime ore, infine, il Pentagono ha mandato per la prima volta in volo le nuove armi destinate all’Ucraina. Un avvertimento forte e chiaro a Mosca, come dimostrato dalle parole del portavoce del dipartimento di Stato americano: “Avevamo avvertito la Russia che se avessero invaso l’Ucraina la risposta sarebbe stata senza precedenti. Come dice Biden, le grandi nazioni non bluffano”.

Finlandia e Svezia accelerano il loro ingresso alla NATO
La ministra finlandese per gli Affari europei, Tytti Tuppurainen, ha dichiarato che è “altamente probabile che la Finlandia entri nella Nato“, assieme alla Svezia. I due paesi sperano in un processo di candidatura più rapido possibile. Le motivazioni dietro a questa decisione le spiega sempre la ministra finlandese: “Ora c’è un profondo cambiamento nelle relazioni tra Russia e Finlandia che mi rattrista”. Poi conclude descrivendo le azioni della Russia come “brutali” e “un campanello d’allarme per tutti noi”.
