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TROWEL CONTEST | Aggiornamenti: pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni

Avete tempo fino al 31 maggio 2021, ancora cinque giorni per iscrivervi al Trowel Contest! Ricordiamo che è possibile iscriversi tramite un messaggio a Sterro Today, presente su Facebook, Instagram e anche per mail, sterrotoday@gmail.com. Il canale Telegram dedicato viene utilizzato esclusivamente per le comunicazioni di servizio.

Danilo di Sterro Today e Andrea di Let’s Dig Again saranno di nuovo in diretta alle 19 sul canale Instagram di Sterro Today per parlare del Contest! Sarà presente anche Carmine Malandra di Aevus Arc per illustrare i premi messi in palio. È bene fare insieme il punto della situazione: le iscrizioni verranno chiuse tra pochi giorni! Sterro Today ha pubblicato sulle storie di Instagram diversi tutorial con pochi e semplici esempi di lancio della trowel, ma, se dovesse esserci ancora qualche dubbio, questa sera risponderà diretta!

 

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Non potete mancare, anche perché vi ricordiamo che ArcheoMe è tra gli sponsor dell’evento e ha in serbo fantastici premi! Non ci sono scuse per non partecipare: quindi, siete pronti al lancio?

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NEWS | Continua la caccia ai direttori per i Musei Civici di Torino

La Fondazione Torino Musei fa i conti con il Coronavirus. A subire maggiormente la paralisi del Turismo e, di conseguenza, del flusso di visitatori è Palazzo Madama; i suoi ingressi sono precipitati del 71% dai circa 310mila del 2019 ai 90mila del 2020, portando i ricavi a meno del 43%. Non va meglio al Museo di Arte Orientale (MAO), che vede scendere gli ingressi dai 119mila ai 37mila (-68%) e parallelamente i ricavi, passati da 199mila euro a 75mila euro (-62%). Si sono ridotti anche i biglietti della Galleria d’Arte Moderna (GAM), passati da 185mila a 66mila (-64%), i ricavi sono diminuiti del 40% da 253mila euro a 150mila euro.

Sono perdite che costringono la Fondazione ad attingere copiosamente dalla Cassa, che ora viaggia intorno ai 12 milioni di euro, anche se, va detto, una mano arriva dai ristori governativi relativi al primo lockdown: sono arrivati, ammontano a circa 750mila euro, ed è già stata richiesta una seconda tranche per il periodo successivo. Dall’altro lato, però, i Musei Civici dovranno confrontarsi con un taglio dei contributi regionali che si aggira intorno al 10%, considerato inevitabile vista la situazione generale.

Intanto, il nuovo nome del direttore per Palazzo Madama non esiste. L’obiettivo è arrivare a una shortlist di tre nomi da proporre al Consiglio di Amministrazione. I candidati dovranno poi sostenere un colloquio e fra loro sarà individuato il successore di Guido Curto. Un altro cambio al vertice riguarderà la Galleria d’Arte Moderna, il direttore  sta per terminare il suo incarico e, anche in questo caso, la Fondazione Torino Musei ha deciso di procedere con un bando. Stessa sorte – probabilmente – per il direttore del Museo d’Arte Orientale.

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NEWS | Sgarbi contro la chiusura dei musei, la prima udienza

Domani, 2 dicembre 2020, si svolgerà al Tar del Lazio la prima udienza per discutere del ricorso presentato da Vittorio Sgarbi e Codacons contro la chiusura dei musei

« La cultura è l’identità di un paese e i musei ne sono al tempo stesso custodi e presidio. Se chiudono i musei, muore il paese. I giudici hanno una grande responsabilità nel decidere nel merito di questo ricorso, e la loro decisione rimarrà nella storia. Non può prevalere una irrazionale paura. Proprio in momenti difficili come questi i musei sono il simbolo di una resistenza che dev’essere prima di tutto dello spirito, delle coscienze, della ragione » – spiega Vittorio Sgarbi.

Il ricorso di Sgarbi e Codacons punta tutto sul presupposto giuridico di “servizio pubblico essenziale”, qual è, come prevedono le norme in vigore, l’attività dei musei: col cosiddetto “Decreto Colosseo” l’apertura al pubblico di musei e luoghi della Cultura è considerato “servizio pubblico essenziale”, come la scuola, la sanità e i trasporti. Il servizio pubblico essenziale è quello di cui la collettività non può in nessun caso fare a meno, difatti lo stesso ordinamento ne vieta l’interruzione.

Secondo Sgarbi non vi sono evidenze scientifiche di contagi avvenuti nei musei. Tra l’altro, le nuove tecnologie, come quella presentata lunedì alla Camera nel corso di una conferenza stampa, consentono di riaprire i musei in sicurezza.

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NEWS | Musei alle strette, arrivano 70 milioni dal MiBACT

Dai 50 milioni assegnati il 26 giugno scorso, il MiBACT (Ministero per i Beni, Attività Culturali e Turismo) ne ha adesso stanziati ben 70 per coprire tutti i biglietti non emessi dai musei non statali in tempo di pandemia. I milioni fanno parte del fondo emergenza per le imprese culturali istituito con il Decreto “Rilancio” del marzo scorso.

Nella lista degli ammessi esistono delle differenze di stanziamento dovute alle diverse realtà colpite: il Forte di Bard in Valle d’Aosta, che ospita mostre fotografiche e non solo, riceverà 224 mila euro, mentre il museo delle marionette di Palermo 14 mila.

Musei pronti per i turisti che verranno

Il grande lockdown sembra aver tagliato le gambe ai luoghi della Cultura, anche se luglio aveva regalato dei piccoli segnali di ripresa: gli ingressi sono stati più alti di quelli del 2019! Nonostante la graduale riapertura, tanti musei e siti archeologici hanno provveduto a popolare in primis Instagram e Facebook e, successivamente, YouTube; tra i nuovi arrivati sui social, le Gallerie degli Uffizi hanno fatto sicuramente più audience e, di sicuro, non è il successo dei principianti!

Dopo la chiusura dei luoghi di Cultura con il Dpcm del 3 novembre 2020, la vera domanda è: sarà come ricominciare dal principio? Molte piccole realtà regionali si chiedono invece se ci sarà mai veramente un “altro” principio. Tramite questo fondo, il MiBACT ha voluto restituire la speranza sia ai piccoli che ai grandi centri museali: per i turisti che verranno, si sente dire, ma quando?

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NEWS | Nuovo Dpcm, “dietro le quinte” del Parco di Naxos e Taormina

Dal 6 novembre fino al 3 dicembre 2020 il Parco Archeologico Naxos e Taormina chiude al pubblico tutti i suoi siti di Taormina (Teatro Antico e Isola Bella), Naxos (Museo e Area Archeologica), Francavilla di Sicilia (Museo M.A.FRA) e Casalvecchio Siculo (Basilica dei SS. Pietro e Paolo).

Il Parco lavora a porte chiuse

Chiuse temporaneamente le porte ai visitatori, il Parco lavora “dietro le quinte” del Teatro e dei vari siti.

“Non ci fermiamo mai: il personale dell’area amministrativa prosegue in modalità smart working le attività ordinarie e straordinarie. Al Teatro Antico, approfittiamo dell’assenza dei visitatori per procedere al restyling e alla messa in sicurezza delle grandi scalinate di accesso alla cavea. In ambito scientifico stiamo lavorando alla valorizzazione del patrimonio, sia programmando nuovi scavi all’interno del Parco sia con il riordino dei depositi di Naxos e Taormina per restituire questi reperti al pubblico” 

Gabriella Tigano, direttrice del Parco archeologico di Naxos e Taormina (ME)

E infine restano operativi i canali social del Parco, che alimentano l’interesse dei crescenti seguaci verso il mondo antico e l’archeologia della Sicilia. Un dialogo virtuale già sperimentato positivamente durante il precedente lockdown.